Direttore artistico di Sineglossa. Dopo una laurea in filosofia e un master in performing arts dirige spettacoli rappresentati in festival di tutto il mondo fino al 2014, anno in cui fonda Sineglossa – centro di ricerca e impresa culturale – di cui è presidente. Si occupa di creare ecosistemi fisici e digitali in cui artisti, scienziati, imprenditori e pubbliche amministrazioni collaborano a produrre sviluppo economico e sociale. Oggi co-direttore di art+b=love? Festival, direttore scientifico della collana Nonturismo/Ediciclo editore, consulente per i progetti arte & tecnologia de Le Serre dei Giardini Margherita/Bologna, curatore e membro del comitato scientifico di Nuovo Rinascimento mag. Contributor per diverse testate online e offline di arte contemporanea ed economia della cultura.
Sociologo, è progettista socio-culturale, formatore e ricercatore. È responsabile della progettazione e project manager di Sineglossa e co-fondatore e redattore del blog lenius.it, per cui scrive di società e migrazioni. Svolge attività di formazione sulla progettazione e ricerca finanziamenti in ambito sociale e culturale e ha svolto attività di ricerca per l'Università di Urbino e alcuni enti del terzo settore su temi come housing, innovazione sociale, migrazioni, politiche giovanili, sicurezza urbana.
Dario Consoli è ricercatore presso la Fondazione Fitzcarraldo, manager culturale e consulente di comunicazione. Precedentemente ha conseguito un dottorato di ricerca in filosofia sociale tra Torino, Berlino e Parigi, pubblicando una monografia e diversi articoli e contributi, e ha insegnato Culture Digitali alla NABA di Milano. Nel 2010 è stato tra i fondatori del centro culturale indipendente Officine Corsare a Torino, di cui è poi stato coordinatore. Dal 2018 al 2020 è stato editor e copywriter dello studio creativo Bellissimo e del progetto Torino Stratosferica, con cui attualmente collabora per il festival sulle città Utopian Hours.
Laureato in Cultural Economics and Entrepreneurship presso l'Università Erasmus di Rotterdam, Carlo Ferretti è il Responsabile del Dipartimento di Ricerca e Innovazione di Materahub. Qui si occupa dello sviluppo delle ICC tramite progettazione europea, indagando la relazione tra arte, tecnologia e impresa, la valutazione d'impatto socio-culturale e la progettazione di strategie data-oriented per la cultura.
Indaga le potenzialità della tecnologia in relazione all'arte e alla cultura, alla new media art e all'arte computazionale con il Metalab di Harvard, di cui è ricercatore affiliato.
Insegna come docente al Corso Executive "Gestione dei Patrimoni Artistico-Culturali e delle Collezioni Corporate" di Intesa San Paolo.
Lavora sulla digitalizzazione 3D delle Imprese Culturali e Creative con 3DXR, organismo di cui è il fondatore.
base.milano.itlostatodeiluoghi.com
Linda Di Pietro, direttrice artistica di BASE Milano e co-fondatrice de Lo Stato dei Luoghi, rete italiana della rigenerazione urbana a base culturale. Collabora come consulente al Programma Culturability di Fondazione Unipolis e con NESTA Italia. Già visiting fellow della School of The Arts Institute of Chicago, insegna progettazione culturale contemporanea all'Università Cattolica del Sacro Cuore.
Membro del cultural advisory board del British Council Italia. Nel 2007 ha fondato Indisciplinarte, società di progettazione culturale, curatela artistica e sviluppo territoriale. Dal 2009 al 2019 ha coordinato la programmazione e i servizi del CAOS, centro culturale nato a Terni dalla riconversione dell’Opificio Siri, e ha diretto il Terni festival internazionale della creazione contemporanea. Nel 2018/19 è stata manager culturale del Progetto Manifattura Tabacchi di Cagliari.
mariamenendezblanco.comTwitter
Maria Menendez-Blanco è un'assistente professore in “Human-Computer Interaction” all’Università di Bolzano. È interessata a capire come le tecnologie possono concorrere o ostacolare le forme democratiche di partecipazione. Da questa bellissima regione alpina, collabora con colleghi e amici di tutto il mondo. Ha lavorato su narrazioni, genere e informatica per FemTech.dk, sulla partecipazione civica sostenuta attraverso piattaforme digitali presso il ParticipaLab di MediaLab Prado e sulla rappresentazione delle problematiche dei bambini con dislessia nello spazioD
gitomasello.comal-ma.orgLinked-inTwitter
Giulia Tomasello è una designer particolarmente attenta alla salute delle donne* ed impegnata nella sua innovazione, che combina biotecnologia e wearable technology. Per i suoi progetti Alma, Future Flora e Rethinking the Bra le sono stati assegnati i premi Re-FREAM, STARTS Prize e WORTH Partnership dalla Commission Europea e progetto Horizon 2020. Giulia offre una nuova e più profonda conoscenza dello stato di salute e benessere per la donna*, sviluppando strumenti innovativi nell’intersezione tra scienze mediche e sociali. Coded Bodies è la sua piattaforma didattica progettata per imparare le basi della tecnologia soft wearable ed offrire un’esplorazione dei tessuti biologici. Tomasello è attualmente visiting lecturer presso il Politecnico di Milano e Royal College of Arts di Londra. Nel 2020 è stata vincitrice del premio World Omosiroi Japanese Award, assegnatole per il suo lavoro multidisciplinare.